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19 Ago 2021

Maria Dolens saluta Gino Strada

Sabato prossimo, 21 agosto, i rintocchi di della Campana dei Caduti di Rovereto suoneranno in ricordo di Gino Strada, fondatore di Emergency, scomparso il 13 agosto scorso.

Grati per la disponibilità dimostrata da parte del Reggente della Fondazione Marco Marsili, i volontari di Emergency hanno diramato il loro pensiero attraverso un comunicato:

“Sabato sera i rintocchi di Maria Dolens saranno per il “nostro Gino”, per Teresa, mai dimenticata, e la loro EMERGENCY, diventata “nostra”, di tutti.

Gino Strada, chirurgo di guerra, fondatore di EMERGENCY, se n’è andato pochi giorni fa, il 13 agosto 2021.

In moltissimi, in modo trasversale, oltre i confini fisici e di settore, lo hanno ricordato e ne hanno riconosciuto la grandezza e la profonda umanità.

Al di fuori di retorica e di frasi fatte, il “dottor Gino” ci mancherà. Mancherà a noi di EMERGENCY e mancherà a noi società civile, per quella sua voce determinata e sicura, per quel suo agire giusto senza mai tentennamenti. Sarà difficile compensare la sua assenza.

E questo ci carica di una maggiore responsabilità: dobbiamo andare avanti, più e meglio di prima.

Per questo vogliamo condividere due pensieri e un invito.

Il primo pensiero è quello di Teresa Sarti Strada, moglie di Gino, mancata nel 2009, fondatrice di EMERGENCY e prima presidente: “Se ciascuno di noi facesse il suo pezzettino, ci troveremmo in un mondo più bello senza neanche accorgercene”.

Il secondo è di Cecilia Strada, intervistata dopo la morte del padre di cui riportava le parole: “La morte vince una volta sola, la vita vince tutti i giorni”. Il dottor Gino andava avanti con questo spirito: curava feriti di guerra, sapendo che i feriti di guerra continuano ad aumentare e la sua era una goccia nel mare. Ma la faceva comunque con ostinata passione.

Allora l’invito: per onorare la storia del dottor Gino, per continuare a dare corpo alle sue idee e al suo senso di giustizia, facciamo ognuno il nostro pezzettino. Per costruire diritti e arrivare alla pace, per curare le vittime delle guerre e aiutare chi è emarginato, in Italia come in Africa o in Afganistan, serve il contributo, anche piccolo, di ciascuno di noi.

Abbiamo bisogno di tutto e di tutti per continuare lungo la strada e aiutarci reciprocamente a percorrerla.

Grazie, dottor Gino, per averla tracciata e per averci guidati e accompagnati per un lungo tratto.

Andremo avanti: è la nostra promessa.

“I diritti degli uomini devono essere diritti di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi” – Gino Strada”

(fonte: Gruppo Emergency Trento)